Se guardando le ultime bollette, hai notato un aumento della spesa energetica per quanto riguarda gas ed elettricità, sfortunatamente non c'è nessun errore, anzi.
Nel terzo trimestre 2018 i prezzi dell’energia elettrica per le famiglie italiane sono saliti registrando gli aumenti più alti degli ultimi dieci anni. Per l'inizio del 2019 i prezzi dovrebbero stabilizzarsi, ma per quanto ancora? e soprattutto non si può parlare di risparmio. Come cambieranno le bollette luce e gas dei prossimi mesi?
Dal 1° gennaio 2019 è previsto un aumento del 2,3% per quanto riguarda la spesa complessiva legata al consumo di gas per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
La variazione è dovuta principalmente all'aumento del costo della materia prima (a cui si aggiunge un incremento degli oneri di sistema) e a un adeguamento, seppur leggero, delle componenti relative ai servizi di distribuzione e ai costi commerciali per la vendita diretta.
L'energia elettrica non è da meno che nell'autunno del 2018 ha raggiunto i massimi storici dell'ultimo decennio.
Dal sito dell'ENEA si evince:
«L’aumento è stato causato dall'incremento dei prezzi finali sulla spinta delle commodity energetiche, con l’impennata del gas naturale (+60%), dei prezzi della borsa elettrica (+33,5%) e del petrolio Brent che a ottobre ha raggiunto gli 85 dollari al barile.»
ARERA ha stimato l’ammontare della spesa per le bollette luce e gas di una famiglia tipo. Il periodo preso in esame è quello compreso tra il 1 aprile 2018 e il 31 marzo 2019.
Per quanto riguarda l’energia elettrica, le spese al lordo delle tasse si aggirano sui 560,20 €, con un incremento del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (01/04/2017-31/03/2018). Ciò si traduce in un aumento delle spese per l’elettricità pari a 25 € all’anno per famiglia.
Per quanto riguarda la bolletta del gas le previsioni sono decisamente più sfavorevoli. In media, nel periodo analizzato, una famiglia spenderà 1.150 €. Tale cifra risente fortemente dell’aumento del prezzo del combustibile naturale scattato a inizio 2019 e si traduce in un aumento di 105 € all’anno per l’utilizzo del gas come fonte di riscaldamento, pari al 10% in più rispetto al periodo precedente.
La strada da intraprendere è una sola: rendersi il più autonomi possibile.
Dal miglioramento dell'involucro si può già migliorare del 40/50% i propri consumi, inoltre con sistemi più performanti ed energie rinnovabili, si riesce quasi a tagliare i costi di consumo.
Bisogna valutare bene dove spendere i soldi ed è importante più che mai l'aiuto di professionisti del settore, e conviene farlo ora...per noi e per i nostri figli.